A partita chiusa, cade il Mattinata

In dieci non riesce ad avere la meglio sull’Arpifoggia ridotto in otto

ARPIFOGGIA†††††††1
U.S. MATINUM†††††0

Esce sconfitto il Mattinata in pieno recupero (48′ s.t.) grazie ad una punizione che sorprende tutti. Una sconfitta immeritata per i rossoneri del presidente Gentile che hanno avuto più volte la possibilità di passare in vantaggio.
Il Mattinata di mister Zerulo spreca una grande occasione per staccarsi dalla zona play out, contro un Arpifoggia che nell’ultimi 20 minuti ha addirittura giocato in otto, a causa di ben tre espulsioni rimediate.

I garganici nel primo tempo hanno sempre in mano il gioco, ma non riescono mai ad essere veramente pericolosi, tranne al 10′ con Colaianni ed al 40′ con Falcone. I padroni di casa invece partono subito alla ricerca del vantaggio e lo sfiorano con Ciurlia e Borgia. Nel finale della prima frazione di gioco un’occasione per parte, ma Vitulano e Bruno non si fanno sorprendere.
Per tutta la prima frazione le due squadre impostano un ritmo lento e la gara è avara di emozioni.

La ripresa è subito vivacizzata dalla doppia espulsione dei due capitani: quello dell’Arpifoggia per effetto di un brutto fallo a centrocampo sul rossonero Colaianni, mentre Falcone è costretto ad uscire dal rettangolo di gioco per le troppe proteste, a seguito di un intervento scorretto ricevuto sotto gli occhi di un arbitro apparso poco convinto e deciso.
D’ora in avanti la partita s’incattivisce e fioccano i cartellini; a farne le spese sono ancora i padroni di casa che perdono anche Borgia, sin qui tra i migliori in maglia rossoblu, e Vittozzi.

Stranamente il Mattinata non riesce a sfruttare la superiorità e ad impostare alcun gioco fluido, buttando troppo frettolasamente la palla agli avanti, che però sono sempre ben marcati ed anticipati dalla difesa locale: i padroni di casa si chiudono a protezione del proprio portiere, riuscendo a controllare senza troppo affanno le incursioni rossonere.

Mister Zerulo prova a mischiare le carte, facendo entrare dapprima Francesco Bisceglia al posto di uno stanco Rinaldi, e poi il piccolo Fischetti per Gentile. A cinque minuti dal termine decide di lanciarsi nella mischia anche lui (il mister), che però non riesce mai ad entrare in partita.
Gli ospiti, senza mai sbilanciarsi più di tanto, provano a sfruttare qualche punizione, ma non trovano mai la porta. Neanche il Mattinata riesce ad impensierire il portiere di casa, e l’unica azione pericolosa arriva allo scadere, quando Grico riesce ad allontanare sulla linea di porta una debole palla di Bisceglia che sembrava essere destinata al gol, con il portiere ormai battuto.

Il pareggio sembra cosa fatta, ma al 93′ i padroni di casa ottengono un calcio di punizione da posizione impossibile, che viene trasformato da Totaro, grazie anche alla complicità del portiere mattinatese, più intento a rimproverare i compagni che a posizionare la barriera. Arpifoggia in vantaggio quando ormai la partita è chiusa e agli uomini di Zerulo non rimane neppure il tempo di portare la palla al centro.

Questa vittoria premia la squadra di casa, ma punisce troppo la compagine garganica: un pari sarebbe stato il risultato giusto per quello che le squadre hanno fatto vedere in campo.
Attoniti i giocatori mattiantesi, non solo quelli in campo, per la grossa occasione persa e per aver interrotto una serie positiva che durava da ben tre gare. Ora la situazione è meno tranquilla, ma a parte il gol i rossoneri non hanno null’altro da rimproverarsi, battuti, non solo a nostro avviso, senza merito.

Di tutt’altro avviso il segretario rossonero, Michele Ciuffreda, furibondo a fine gara nei confronti dei suoi giocatori, colpevoli, a suo dire, ´di non essersi impegnati e di aver sottovalutato troppo gli avversariª, anche se scarica ´la colpa del risultato al 90% sulle scelte tecniche dell’allenatoreª, da lui assolutamente non condivise.

Migliore in campo Granatiero (classe ’89), sin qui la vera rivelazione di questo altalenante campionato rossonero.

ARPIFOGGIA: Bruno, Codianni, Tedeschi, Verde, Grico, Vittozzi, Cioffi, Borgia, Di Virgilio (36′ st Delli Carri), Ciurlia, Totaro. Allenatore: Sollazzo.

MATTINATA: Vitulano, Laforgia, Mondelli, Falcone, Ciavarella, Granatiero, Gentile (22′ st Fischietti), Rinaldi (F. Bisceglia), Colianni, Castriotta, Latino. Allenatore: Zerulo

ARBITRO: Paradies di Bari

RETI: 48′ st Totaro



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