A Manfredonia nasce la “Banca del tempo”

Una banca nella quale oggetto di scambio non è il vil denaro, bensì qualcosa di più prezioso, vale a dire il tempo. Quello personale. Più in particolare, il tempo di cui si può disporre dopo quello impiegato per il lavoro o per altri impegni dovuti. Invece di buttarlo in cose di nessuna utilità, lo si può ìdepositareî, come fosse un risparmio, in banca. Nella ìBanca del tempoî, appunto, da dove lo si potrà prelevare al momento opportuno per metterlo al servizio della comunità, nel caso specifico quella della Circoscrizione Croce-Di Vittorio-Siponto.

L’idea di una ìBanca del tempoî e ad avviarne la operatività, è dell’intraprendente Istituto comprensivo ìDon Milaniî e della Circoscrizione in cui è ubicata, la Croce-Di Vittorio-Siponto, nel cui ambito, ad ovest della città, ricade un vasto, articolato e dinamico territorio attraversato da tutte le problematiche che un simile agglomerato suburbano presenta.

“La scuola” osserva la giovane e solerte presidente della Circoscrizione, Marilena Rinaldi “è una delle agenzie educative importanti del territorio che da sola non può far fronte alle tante evenienze che emergono dal mondo dei ragazzi. Occorre creare pertanto una sinergia di intenti e di azioni. Di fronte alla complessità delle problematiche che coinvolgono molte famiglie rendendo più accentuati i disagi e i fenomeni di emarginazione se non di devianza tra i minori, è necessario rivedere criticamente la tradizionale modalità di intervento che non può più essere settoriale, ma necessariamente deve assumere una valenza trasversale integrata, coinvolgendo pertanto non solo l’Ente pubblico, la scuola, la famiglia, ma anche tutte le energie educative presenti sul territorio“.

Come dire, il dito nella piaga. Quello connotato dalla presidente Rinaldi, più che un semplice problema, è una emergenza dagli aspetti sempre più variegati e preoccupanti che tocca le varie regioni italiane. Per fronteggiarla si vanno escogitando iniziative più diversificate. Questa della Banca del tempo si segnala per la sua capacità di coinvolgimento diretto degli abitanti del territorio interessato e per la sua pratica adattabilità alle necessità. Ad essere coinvolti in prima fila sono i genitori dei ragazzi.

“Ciascuno di loro” spiega Rinaldi “può mettere a disposizione della scuola, due ore settimanali che potranno essere impiegate in svariate attività che possono andare dallo sport, al cucito, dalla cucina, alla lettura, e così via. In tal modo, il genitore si renderà più cosciente della sua responsabilità e il ragazzo vedrà la scuola come un riferimento di educazione totale“.

L’idea ha incontrato il caloroso favore delle associazioni, delle parrocchie del quartiere, delle stesse forze dell’ordine: tutti hanno offerto la rispettiva disponibilità a rendersi parte attiva dell’iniziativa. Una dimostrazione seria e responsabile di come affrontare almeno talune problematiche di interesse comune, rifuggendo dal facile metodo di porre solo domande o lanciare critiche, ma rimboccandosi personalmente le maniche.

Per coloro che volessero ìversareî in banca un po’ del proprio tempo, ovvero partecipate al progetto, possono rivolgersi direttamente alla Circoscrizione in Via L. King o telefonare allo 0884-633247.

(Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Manfredonia)