Il prefetto Michele di Bari insignito del titolo di “Gentiluomo di Sua Santità”
- 10 Ottobre 2024
La cerimonia alla presenza di Papa Francesco nel palazzo Apostolico
Un giorno di festa per ricordare quanto accaduto il secolo scorso
L’8 Marzo non è una solo una giornata di “festa”, ma anche un modo per ricordare quanto accaduto il secolo scorso. A questa data si lega la storia del movimento per i diritti femminili, ma anche le lotte operaie.
La versione più diffusa dell’origine di questa ricorrenza è legata a un episodio luttuoso che risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l’8 marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa, e di raggiungere le proprie abitazioni. Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui vi erano delle immigrate, anche italiane. Donne che cercavano semplicemente di migliorare la qualità del proprio lavoro e la loro condizione di vita.
Con il passare del tempo questa giornata assunse un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto. Nel 1977 l’UNESCO ha proclamato l’8 marzo giornata internazionale della donna.
La mimosa è il fiore simbolo della “festa della donna“. Era il 1946 quando l’Unione Donne Italiane stava preparando il primo “8 marzo” del dopoguerra. Si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata e furono le donne italiane a trovare nella profumata mimosa, il simbolo da sfoggiare.
Auguri Donne…