Il prefetto Michele di Bari insignito del titolo di “Gentiluomo di Sua Santità”
- 10 Ottobre 2024
La cerimonia alla presenza di Papa Francesco nel palazzo Apostolico
Almeno per un giorno diciamo addio alle bionde
Con 83mila morti l’anno solo in Italia e oltre 6 milioni nel mondo, si celebra anche quest’anno la Giornata Mondiale Senza Tabacco con la speranza che sempre più persone abbandonino il vizio del fumo una volta per tutte, e non solo per un giorno
lm&sdp
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, indice anche quest’anno la Giornata Mondiale Senza Tabacco che si celebra il 31 maggio. Un giorno in cui tutti sono invitati a non fumare, con la speranza che questo gesto di buona volontà sia il preludio all’abbandono definitivo del vizio.
Sono ben 83mila l’anno le morti correlate al fumo soltanto in Italia – oltre 6 milioni nel mondo – senza contare che il vizio è causa accertata di quasi 30 diverse malattie. Tra le più note ci sono varie forme tumorali, cardiopatie, vasculopatie e broncopneumatopie croniche. Un fenomeno che ha dunque assunto proporzioni di vera emergenza sanitaria.
Anche quest’anno scende in campo la LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che nei suoi oltre 90 anni di attività ha sempre focalizzato il proprio impegno nella lotta al tabagismo con Campagne di mobilitazione, sensibilizzazione e corretta informazione sui danni alla salute provocati dal fumo.
In questa occasione, LILT si fa promotrice di un’iniziativa speciale volta a proteggere la salute dei cittadini e al contempo salvaguardare l’ambiente: liberare dal fumo i parchi e le aree verdi delle nostre città, perché, come si sa, anche fumare all’aperto è dannoso per chi viene a contatto col fumo passivo – oltre a chi ovviamente fuma.
Per l’occasione, LILT ha rivolto un appello ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, ai Sindaci, ai presidenti dei Parchi Nazionali e Regionali affinché il divieto di fumo sia esteso alle importanti aree verdi delle città e del territorio nazionale. Un modo semplice ma efficace per dar modo di respirare aria pulita a tutti coloro che frequentano parchi e giardini – con particolare riguardo per bambini e anziani – e per tutelare l’ambiente. Per quel che riguarda l’ambiente, forse non tutti sanno che un mozzicone di sigaretta impiega fino a 10 anni per degradarsi biologicamente. Durante questo tempo, è fonte di inquinamento per via delle sostanze tossiche possono penetrare nel terreno e nelle falde acquifere.
Slogan di questa edizione è “Liltbertà! Non mandare in fumo la tua libertà”. Insieme a questo e grazie ai suoi 25 mila volontari, la LILT sarà presente su tutto il territorio nazionale per offrire materiale informativo sui danni che provoca il fumo attivo e passivo.
Durante la giornata, LILT distribuirà un gadget composto da un pacchetto per “non fumare” con all’interno tante schede con utili consigli, proposte, informazioni, per dire basta con il tabacco.
Inoltre, a fronte di un piccolo contributo, verrà offerta l’esclusiva t-shirt LILT “Don’t do it”.
Le 106 Sezioni Provinciali e i circa 400 Punti Prevenzione/Ambulatori LILT, saranno aperti e a disposizione dei cittadini per visite, controlli e fornire indicazioni utili a coloro che desiderano smettere con il tabacco, anche attraverso i corsi per la Disassuefazione dal Fumo organizzati in oltre 80 Sezioni Provinciali LILT.
La linea verde SOS LILT 800 998877, con chiamata anonima e gratuita su tutto il territorio nazionale, è attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00, per sostenere tutti coloro che desiderano smettere con la sigaretta. Alla chiamate, risponde un’équipe di medici, giuristi, e psicologi per aiutare e consigliare.
Per informazioni sui circa 400 punti Prevenzione/Ambulatori e sui Gruppi per la Disassuefazione dal Fumo si può chiamare SOS LILT 800-998877, consultare il sito www.lilt.it, o la pagina Facebook della LILT Nazionale.