LeSprù in CAPALLASCIÓ, concertino scanzonato e sgangherato, un momento da vivere insieme all’insegna dell’amarcord

LeSprù in CAPALLASCIÓ di e con Maria Chiara e Vincenza Bisceglia.

Capallasció f. s.[neologismo sincratico, dal barese cap’alla scióche] – Condizione, stato di chi ha sempre voglia di giocare.

Così abbiamo voluto chiamare questo nostro piccolo spettacolo, con una parola inventata e buffa che ci faceva sorridere.

Capallasció è una passeggiata in musica, che racconta la Puglia nelle sue arguzie vivaci e nel suo spirito più allegro.

Giochiamo con i testi e le canzoni di quegli artisti pugliesi ai quali ancora oggi dobbiamo la spensieratezza di una comicità brillante – da Toti e Tata, con le loro espressioni e ritornelli per noi rimasti idiomatici e le iconiche sigle composte dall’egregia penna di Gennaro Nunziante, all’esilarante verve ed acuto umorismo di Gianni Ciardo, passando per la comicità irruente ed immediata del cinema cult di Lino Banfi – e di quelli che, con parole schiette e cariche di devozione, la nostra terra hanno amato e cantato.

È un concertino scanzonato e sgangherato, un momento da vivere insieme all’insegna dell’amarcord, che tra una chiacchiera, un aneddoto e una strimpellata riesca a riportarci ai nostri tempi più belli, magari con un po’ di nostalgia, ma col sorriso e sempre con la capa alla scióch.