Torna FéXtra: protagonista l’olio d’oliva tra arte e cultura
- 10 Ottobre 2024
Giunta alla quarta edizione si presenta con un ricco programma di eventi e appuntamenti
Sabato 22 marzo presso il teatro Auditorium delle Clarisse
Dopo la trasferta di domenica scorsa a Pietra Montecorvino, il Rugantino sarà proposto anche al pubblico di Monte Sant’Angelo. Sabato 22 marzo p.v. (apertura porte ore 20.15, sipario ore 20,45) il gruppo Teatro la Maschera di Mattinata si esibirà nel Teatro – Auditorium delle Clarisse.
La prevendita dei biglietti è curata dall’Associazione “INSIEME PER” di Monte Sant’Angelo (posti disponibili)
Interpreti:
Carlo Sansone – RUGANTINO, Libera Gentile – ROSETTA, Matteo Sansone – MASTRO TITTA, Lina Armiento – EUSEBIA, Pasquale Torre – GNECCO e GENDARME, Giulia la Torre – SCULTRICE e GATTARA, Domenico Armiento – RUBASTRACCI, Marcello di Bari – SCARIOTTO, Matteo Arciuolo – BOJETTO, Antonio Latino – DON NICCOLO’, Roberta Prencipe – DONNA MARTA, Mara Clemente – LETIZIA.
Rugantino, giovane spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive di espedienti aiutato dalla fida Eusebia che egli spaccia per sua sorella. I due insieme ottengono vitto e alloggio raggirando il frescone di turno: dapprima un anziano prelato il quale, deceduto, non dona loro alcun lascito; e quindi Mastro Titta, il celebre boia dello Stato Pontificio, autentico personaggio storico. Mastro Titta è anche proprietario di una locanda che gestisce insieme al figlio soprannominato Bojetto, dopo l’abbandono da parte della moglie che non approvava il suo mestiere. Egli si prende cura di Rugantino e di Eusebia ma finisce per innamorarsi di questa, un amore che è presto ricambiato.
Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, croce e delizia di tutti i giovani romani, compreso Rugantino, il quale con degli amici scommette di sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Il giovane, nonostante umilianti peripezie, riesce nell’intento ma finisce con l’innamorarsi della ragazza, così da non far menzione dell’impresa, per rispetto, ai suoi compagni; un contegno che presto viene meno a causa del suo carattere spaccone, ferendo così i sentimenti di lei. Durante il Carnevale Gnecco viene assassinato da un criminale mentre Rugantino è altrove in compagnia di una nobile.
Il protagonista si fa trovare casualmente accanto al cadavere e quindi, onde riscattarsi, si autoaccusa dell’omicidio, il cui movente sarebbe l’amore per Rosetta. Imprigionato e condannato a morte, con Rosetta che si dichiara perdutamente innamorata, sale sul patibolo sostenendo la colpevolezza, dimostrando così, affrontando la morte, di essere un vero uomo. La vicenda si conclude con Mastro Titta che giustizia un Rugantino finalmente rispettato e ammirato da tutti.
Teatro – Auditorium delle Clarisse
Sabato 22 marzo 2014 – Sipario ore 20,45
Prevendita biglietti: Associazione “INSIEME PER” di Monte Sant’Angelo.