Gargano Natour propone una passeggiata urbana di beneficenza per gli alluvionati dell’Emilia Romagna

Tutto quello che sta accadendo in Emilia Romagna mi tocca da vicino, così ho pensato che non posso andare a spalare, ma qualcosa posso pur fare. Perché c’è davvero bisogno di tutti.

Nella mitologia, il filo di Arianna ha aiutato Teseo a uscire dal labirinto; il nostro “filo d’acqua” aiuterà chi è stato colpito dall’alluvione in Emilia Romagna.

A guidarci nelle stradine di Mattinata sarà il racconto del bene primario per eccellenza: l’acqua.
È vero, in questi ultimi giorni l’acqua ha creato numerosi disagi nel nord Italia, ma essa è anche sinonimo di vita; è un elemento da cui non possiamo prescindere.

L’acqua può essere dirompente e spazzare via ogni cosa, ma anche pacata e rasserenare lo spirito; l’acqua può togliere la vita, ma anche donarla.

Com’era la vita prima che l’acqua potabile raggiungesse le case del paese? Quali sono stati i primi punti di approvvigionamento? E, ancora, come si comporta il territorio garganico quando è a contatto con l’acqua?

Proveremo a rispondere a queste e ad altre domande andando alla ricerca delle prime fontane cittadine con il mare sempre a portata di sguardo e scopriremo che le piccole realtà locali hanno sempre qualcosa da raccontarci.

L’intero ricavato sarà devoluto a “Romagna ti aiutiamo”, puoi partecipare alla passeggiata contattando Concetta Lapomarda.

Per prenotare clicca qui.