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- 13 Gennaio 2025
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Questo cammino notturno, immerso nella tranquillità della natura, offre ai partecipanti un’esperienza unica per il corpo e lo spirito, con la magia di un cielo stellato a fare da sfondo
Anche quest’anno, l’associazione Alènn di Mattinata, parteciperà con una delegazione al suggestivo Cammino dei Pellegrini, un evento spirituale e rigenerante che si svolge lungo l’antico tratturo che conduce al Santuario di San Michele Arcangelo. Questo cammino notturno, immerso nella tranquillità della natura, offre ai partecipanti un’esperienza unica per il corpo e lo spirito, con la magia di un cielo stellato a fare da sfondo.
Dettagli dell’evento
Il percorso: storia e bellezza naturale
Il cammino ha inizio sul sagrato della Chiesa di Santa Maria della Luce, con la tradizionale benedizione del pellegrino. Da lì, i partecipanti si incamminano verso la periferia sud-est di Mattinata, seguendo un tratto della SS89 in direzione Foggia, prima di deviare verso nord-ovest per percorrere una strada interna chiamata “Ombratico”. Da questo punto, inizia l’antico sentiero acciottolato, realizzato dai galeotti durante il Ventennio, che i pellegrini di un tempo percorrevano per raggiungere Monte Sant’Angelo, un tempo frazione di Mattinata.
Il tragitto, incorniciato da muretti a secco, uliveti, mandorleti e la profumata macchia mediterranea, regala ai camminatori un panorama mozzafiato: la visione di Mattinata illuminata nella notte, simile a un borgo da presepe, è una delle immagini più suggestive che caratterizzano l’esperienza.
Il Santuario di San Michele Arcangelo
Il Santuario sul Gargano è una delle mete di pellegrinaggio più antiche e importanti della cristianità. Fondato su eventi miracolosi, ha attirato fedeli da tutta Europa fin dal Medioevo, grazie alla fama della Sacra Grotta, considerata non consacrata da mani d’uomo. La grotta è stata visitata da persone di diverse nazionalità, come dimostrano le iscrizioni sulle sue pareti, che includono segni di Goti, Franchi, Alemanni, Angli e Sassoni.
Durante le Crociate, il santuario divenne una tappa d’obbligo per i cavalieri diretti in Terra Santa, che cercavano l’intercessione di San Michele, il capo delle milizie celesti, per poi ringraziarlo al loro ritorno. Questa devozione ha fatto sì che il Santuario di San Michele si inserisse tra le quattro principali mete di pellegrinaggio della cristianità, insieme a Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme.
Avvertenze e attrezzatura
Il percorso, affascinante ma impegnativo, richiede una buona preparazione fisica e spirito di adattamento. È fondamentale dotarsi dell’attrezzatura giusta per affrontare il tragitto in sicurezza. Di seguito alcune raccomandazioni:
Rispetto per l’ambiente
Partecipare al cammino significa anche rispettare l’ambiente circostante. Si invitano i partecipanti a non lasciare rifiuti lungo il percorso e a portare con sé un sacchetto per i propri scarti. È altrettanto importante rispettare la flora locale e non disturbare la fauna selvatica.
Il Cammino dei Pellegrini è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio: è un momento di connessione con la natura, con la storia e con il proprio spirito. Immersi nella bellezza del Gargano e nella sacralità del Santuario di San Michele, i pellegrini avranno l’opportunità di vivere un cammino che rigenera corpo e anima, seguendo le orme di milioni di fedeli che, nel corso dei secoli, hanno percorso la stessa strada in cerca di fede e speranza.