Un viaggio tra colli, valli e pianure
Tutto l'agro di Mattinata è un ritmo ed una festa di verde, un ondeggiare arboreo di chiome, un profumo penetrante di erbe e di fiori.
Tutto quello che si può trovare qua e là in altre località, lo si può trovare racchiuso a Mattinata: monti, colline, altipiani, valli, pianure, spiagge.
Clima mite, dolce, saluberrimo; cielo quasi sempre sereno; rarissime le nevi, che cadono abbondanti solo sulle balze delle montagne. Fattori tutti che, armonicamente uniti, mentre permettono una vegetazione ricca e rigogliosa, allettano e insistentemente invitano ad una dimora riposante in questo luogo di delizie degli antichi Sipontini, che qui venivano a svernare.
Tutto l’agro di Mattinata, salvo alcune zone carsiche e rocciose, dalla parte più alta della montagna alle colline e alla pianura è un ritmo ed una festa di verde, un ondeggiare arboreo di chiome, un profumo penetrante di erbe e di fiori. E’ difficile trovare un complesso così armonioso di bellezze rusticane.
Vi si prova a contemplare questa campagna una soavità che ti circonda da tutti i lati.
Come una bianca perla, racchiusa tra le colline di una lussureggiante macchia mediterranea ed il verde intenso della rigogliosa piana, con i suoi ulivi secolari.
In forma quasi semicircolare, si distende sino al mare (distante circa 2 km dal centro) una ridente e vasta pianura, il cui terreno feracissimo, in parte adibito alla semina, presenta una vegetazione varia, doviziosa e lussurreggiante.
Una panoramica del paese, riboccante di melodia solare, con le sue case bianche e la particolare loro disposizione, la accomuna alla forma di una bianca farfalla che si libra su due collinette: Castelluccio e Coppa della Madonna (68 mt.), sul cui pendio si eleva la bella chiesa parrocchiale: badia di S. Maria della Luce.
Cullata in un alternarsi di colline e di valli, in cui il continuo divenire del paesaggio dona un’emozione sempre diversa.
Piccolo borgo di circa 6.500 anime, intenta tra le altre a quelle attività che la tengono ancora fortemente legata alle sue tradizioni, l’agricoltura e la pesca. Da alcuni anni è cresciuta nel settore dell’artigianato e del terziario, proponendosi con discreti risultati anche sul mercato turistico.
Mattinata, grazie alla varietà e singolarità della sua bellezza è, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, un valore aggiunto.