“I Trovatelli – Legami intrecciati”, pubblicato il nuovo libro di Giuseppe Guerra
- 13 Aprile 2024
E’ un libro coinvolgente, profondo e fantasioso allo stesso tempo, in cui si mescolano fantasia e realtà
Un esemplare di Chelonia mydas è stato pescato da un pescatore di Manfredonia
Eccezionale ritrovamento di Tartaruga Verde oggi nel basso Adriatico. Un esemplare di Chelonia mydas è stato, infatti, pescato accidentalmente al largo di Mattinata da un pescatore di Manfredonia ed è ora affidato al Centro di Recupero Tartarughe marine di Legambiente nell’oasi di Lago Salso, nel Parco Nazionale del Gargano.
L’esemplare è stato ritrovato nella rete da strascico durante una battuta di pesca dal pescatore che ha immediatamente avvisato e consegnato l’esemplare alla Capitaneria di Porto di Manfredonia – racconta Giovanni Furii, responsabile scientifico del Centro di recupero tartarughe marine di Manfredonia. La Tartaruga, che pesa 4,5 Kg, è lunga 33,5 cm e larga 31,3 cm si trova al CRTM per essere sottoposta a tutte le indagini necessarie a valutarne le condizioni di salute e per le attività di ricerca.
Il ritrovamento di esemplari di Chelonia mydas è un evento piuttosto raro nel Mediterraneo. Secondo dati pubblicati dalla Regione Puglia nel decennio 1996-2006 sono stati segnalati solo 12 esemplari appartenenti a questa specie lungo le coste pugliesi. I Centri di Recupero della rete Tartanet hanno censito solo due esemplari di Chelonia mydas nel periodo 1999-2009 (Gallipoli Lecce 2008 – Loano Savona 1999). Questo ritrovamento – commenta Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente – è la prova di quanto sia utile il lavoro fatto in questi anni dal Crtm di Manfredonia, che negli anni è divenuto un punto di riferimento delle marinerie del basso Adriatico le quali sono ormai parte attiva della strategia di recupero e conservazione delle tartarughe marine.
Qualsiasi strategia si voglia mettere in atto nel nostro Paese per la conservazione delle tartarughe marine – aggiunge Nicoletti – non può non tener conto dell’apporto e del coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, e dei pescatori in primis, oltre che degli enti di ricerca e delle associazioni.. L’esemplare di Chelonia mydas è la 138-esima tartaruga marina recuperata dal Crtm di Manfredonia dal 2007 a oggi. Considerando anche gli esemplari ritrovati morti sono in totale 181 le tartarughe marine censite dal Centro.
La Chelonia Mydas vive nei principali oceani della Terra e raramente è stata osservata lungo le coste africane del Mediterraneo, sembra infatti preferire le acque più fredde del nordeuropa. Può raggiungere 300 Kg e 1 m e mezzo di lunghezza del carapace che solitamente presenta un colore verde-bruno con disegni e marmorizzazioni degli scudi, mentre il piastrone è molto chiaro. Vive nella fascia litoranea, ma in occasione della migrazione periodica verso le zone di deposizione, può spingersi in mare aperto compiendo spostamenti anche di 2000 Km.